2 agosto, ventesima edizione della VAI MANGIA VAI
E’ stata una bellissima giornata di sole, dopo giornate fredde che hanno fatto temere per la buona riuscita della manifestazione.
Parecchie centinaia di persone hanno risposto all’invito che la Proloco di Castelnuovo propone ormai da venti anni.
Molte sono oggi le iniziative che propongono pranzi, cene e degustazioni camminando e passeggiando tra boschi, borghi, cortili ed altro, ma bisogna dare merito a Castelnuovo e agli animatori della Pro loco, molti hanno lavorato a tutte le edizioni, di essere stati tra i primi. Avevano voluto proporre un pranzo attraverso la passeggiata tra prati e boschi nel paesaggio ampio e solare che il paese offre e i risultati hanno dato ragione alla loro ambizione.
Una serie di indicazioni e prescrizioni sanitarie hanno costretto gli organizzatori, in questi anni, ad attrezzarsi per garantire livelli di igiene che anni fa potevano essere considerati superflui, ma che ora sono sentiti come necessari. E’ stato fatto lo sforzo di adeguamento ed il risultato è stato decisamente apprezzabile per la qualità complessiva della manifestazione.
Come da tradizione le postazioni sono state 6: aperitivo, antipasto, bruschetta, primi, secondi, dolce.
I piatti proposti, della tradizione contadina, sono stati molto apprezzari e l’arrivo ha visto persone decisamente provate sia per l’abbondante cibo che per la passeggiata in sè: ma tutte sorridenti, soddisfatte. In piazza un mercatino ed un gruppo musicale hanno ancora a lungo trattenuto i partecipanti.
A tutti è stata poi offerta una fetta di torta, quella del compleanno, dei 20 anni.
Quest’anno il percorso, passando sotto la torre, ne ha reso possibile la salita e moltissimi hanno approfittato dell’occasione con grande soddisfazione perchè la vista è esaltante e l’emozione che si gode dall’alto è grande.
Il percorso è passato anche davanti alla cappella di S. Maurizio e tanti hanno approfittato della sua apertura per godere della visita, guidata, agli affreschi, recentemente oggetto di ripresa del restauro.
Arrivederci al prossimo anno