Dal Camerum a Castelnuovo: una famiglia di profughi ospitata in paese

Il 18 dicembre 2015, dal Camerun, è arrivata a Castelnuovo una famiglia di profughi. Dopo essere sbarcati 2 giorni prima in sicilia dal barcone su cui erano stipati circa 120  persone,sono stati prima trasferiti a torino presso la Croce Rossa e poi in paese. 20151218_231103

Non è stata per Castelnuovo una sorpresa; il Sindaco, un paio di mesi prima, di fronte alle immagini tragiche dei tanti profughi che, fuggendo da sofferenze e guerre, sbarcavano sulle nostre coste impauriti, aveva dato al prefetto la disponibilità di un alloggio per una famiglia. Così è stato.

All’arrivo a Castelnuovo, con aria sconcertata e con pochi indumenti, subito molti abitanti si sono prodigati per fornirli di cambi, di vestiti caldi e di quel minimo di calore e di attenzioni pratiche necessarie per dimostrare solidarietà e  sostegno. Sono due adulti, florient duki e virginie claire,  e due bimbi piccini, nourya delicia e juan elyes.  La loro storia è triste, ed è fatta di miseria, rapimenti con richiesta di riscatto, rappresaglie e razzie da parte dei guerriglieri di Boko haram.

A distanza di alcuni mesi i loro volti sono sorridenti, il paese li ha decisamente adottati, stanno studiando l’italiano e si prodigano per quello che è nelle loro possibilità  di dare una mano. I loro sogni sono tanti, non tanto per loro quanto per i due figli ed il timore che la commissione territoriale li possa rimandare al loro paese li preoccupa. Hanno desiderio di lavorare ed attendono la scadenza dei primi sei mesi di presenza in Italia, come previsto dalle norme, per poterlo fare.   (Nella foto in copertina: in biblioteca per festeggiare il compleanno di Nourya; in quelle di sotto al più recente compleanno di Juan)

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